MOTOBRUCOENDURISTA

ERZBERG 2010......LA BATTAGLIA

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frasca2
view post Posted on 11/6/2010, 21:42     +1   -1




PREFAZIONE

Siamo all’iniziodel fresco autunno 2009. Parlando del “nostro” enduro è sempre la solita routine e come ogni settimana la solita uscitina sul monte di qua, sul colle di la.
Suona il telefono….lo Zio Hurry che mi cerca….CHE NOVITA’!!! Ormai siamo una coppia di fatto, magari nel futuro potremmo anche farvi pervenire un invito a nozze; ormai siamo nel 2010 e non c’è più niente che ci stupisca.
HURRY: “CIAO MERDA…..cosa sito drio fare….” esclama dall’altra parte della cornetta.
FRASCA:“CIAO ZOCCOLA, sto sistemando il petardo (KTM 520 ndr) per domenica…. Cosa gheto?” gli rispondo.
HURRY:“ TENTO qua, domani aprono le iscrizioni per il XVI ERZBERG RODEO in Austria…..ci iscriviamo?”
FRASCA:” sono 4 anni che bleffi l’iscrizione….non sei ancora stufo?”
HURRY: “ No dai, parlo sul serio……questa volta lo facciamo davvero!!!”

Sinceramente mi sembrava che lo dicesse per l’ennesima volta con il suo solito tono da pirla, quell’espressione che da un km di distanza vedi che ti sta prendendo in giro.
FRASCA:” Va bene dai…allora entro e mi iscrivo….” Almeno penso tra me e me alla soddisfazione di poter avere il mio nome nella lista mondiale dei pilotoni pre-iscritti…una magra ma simpatica consolazione al mio essere “mediocre” endurista della domenica!!!

Ci dormo sopra la notte ed il giorno successivo prendo subito di petto la cosa…..”ZIO, mi sono stufato del solito tram tram….vado in banca e faccio il bonifico….io ci vado sul serio….”
HURRY: “ehmm…cioè….veramente…pensavo……azz….hai ragione, bonifica anche per me che questa sera ti porto giù la grana!”

I PREPARATIVI

Ecco, questa volta è finito il tempo delle chiacchere, questa volta si fa sul serio!!!!
In meno di 48 ore l’affare si ingrossa e appena la voce circola altri bruconi si presentano all’appello. Nasce così lo squadrone della morte:

FRASCA
HURRYCANE
CARBONEA
ZANUSENZAPB
MENESTRINA
DIEGO PIK

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By frasca02 at 2010-06-11

Bastano pochissime ore e siamo già nell’esaltazione più totale; mancano ancora 7 mesi ma già sventoliamo ai 4 venti i nostri numeri di partenza.

In tipico stile MOTOBRUCO si forma con il passare del tempo anche il SUPPORTER TEAM:

ASPES, LuigiV66, Kekko, SNIK, CianaPastrana.

I mesi scorrono lenti come in tutte le grandi attese: i cicli vitali vanno dall’arroganza pura del “COSA VUOI CHE CI VOGLIA A CLASSIFICARSI” alla depressione più totale “ MA COSA CI FANNO 4 SFIGATI COME NOI IN CIMA A QUELLA MONTAGNA MITOLOGICA”!
Ma restiamo impassibili; ognuno, chi più chi meno, sperimenta nuove soluzioni, nuove tecniche. Le normali uscitine settimanali diventano ALLENAMENTI ERZBERG, le riparazioni della moto diventano MODIFICHE, le serate in birreria MEETING ORGANIZZATIVI:

IL VIAGGIO

Ed è così che il 2 giugno 2010 arriva….inesorabile ….sul calendario.

Ore 06.00: manca ancora più di un ora alla sveglia ufficiale….ma non sto più nella pelle. Mi alzo e comincio a raccogliere tutte le mie cose davanti al portone del garage in attesa dello zio Hurry che come da accordi passerà a prendermi alle 08.30 con il mitico furgone TONIOLO SQUADRA CORSE.

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By frasca02 at 2010-06-07

Carichiamo tutto a bordo del mezzo: solo guardando le grafiche del nuovissimo OPEL VIVARO ci sentiamo dei professionisti, dei veri PILOTI non le solite mezze seghe da BAR.
Nel mentre ci raggiungono anche il Carbo e lo Zanu…le punte di diamante del gruppo. Il loro Ducato si è magicamente trasformato in un mini camper con tutte le comodità a bordo ( mobili, fornelli, doccia e brande……che MITO!!!)



SI PARTE…….

Qualche ora di autostrada e siamo in Austria, pronti ad immergerci in puro clima TEUTONICO con un ottimo pranzo a base di Stinco, crauti e patate.
(Tralascio di seguito il merdosissimo scherzo del Carbo che all’uscita dall’autogrill è andato a spostare il nostro furgone facendomi credere che ci fosse stato rubato….e ci ho creduto…azzo se ci ho creduto!!! Non sapevo se piangere per dover chiamare Mauro e spiegare l’accaduto o perché non avevo più il petardo per correre all’ ERZBERG!)
Piove, piove tanto….ma credo che per me fosse l’ultimo dei problemi.
Dopo circa 500 km giriamo l’ultimo tornante e lei…la signora delle cave, delle montagne , l’ OLIMPO dell’enduro si staglia di fronte a noi. PELLE D’OCA E TACHICARDIA. Cominciano le emozioni forti.

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By frasca02 at 2010-06-11

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Arriviamo al piazzale principale; la situazione è triste; è quasi deserto, c’è la nebbia e piove. Chi mai avrebbe potuto immaginare cosa sarebbe diventato quello stesso posto solo qualche ora più tardi. Io e lo Zio ci guardiamo: siamo già tesi, forse solo emozionati al pensiero di essere giunti in quello stesso posto che per mesi e mesi abbiamo sognato, immaginato, scrutato attraverso centinaia di video ed immagini attraverso Internet…

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Contattiamo ANDREA L’ELETTRICO che è già nel piazzale FAMILY PADDOK che ci attende; ci presentiamo e cominciamo subito con l'organizzazione delll’accampamento, del nostro TEAM PADDOK.

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Nel frattempo facciamo qualche telefonata al gruppo “di coda” che è partito qualche ora più tardi con il camper di Snik. Ad ogni chiamata si intuisce chiaramente che sono in festa, in ritardo ma di sicuro non annoiati; arriveranno un paio d’ore dopo di noi.

-04 GIUGNO 2010: IRON PROLOG GARA 1

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Abbiamo finito di scherzare…oggi si comincia. La tensione è alle stelle; cerco di ostentare sicurezza e tranquillità ma ci riesco malissimo. Ogni cosa che prendo in mano la perdo dopo 10 secondi: prendi i guanti…cerca i guanti…prendi il casco…cerca il casco…le cicche…dove sono le cicche devo fumare….sono nervoso, incazzato, preoccupato e ancora tanto NERVOSO!
Il giorno precedente a causa di uno smottamento della montagna non ci era stato possibile effettuare il giro di ricognizione come avevano fatto molti altri piloti e quindi si parte ALLA CIECA, senza sapere cosa c’è dietro quelle curve, sotto quegli strapiombi, in cima a quella vetta. Forse il bello sarà anche questo.

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Montiamo a cavallo dei nostri mezzi e ci portiamo in fila insieme agli altri lungo le transenne che precedono il cancelletto di partenza. Tutti i piloti che ci circondano hanno delle facce scure ma non capisco se perché concentrati o perchè preoccupati ( come lo sono io !!!).
Arriviamo al gonfiabile della verifica moto….ALLES GUTE dichiara il crucco di fronte a me e fa cenno di proseguire lungo gli ultimi 20 metri che precedono la pedana del semaforo.
Gli sguardi tra noi bruchi ma primi fra tutti quello con lo ZIO HURRY sono intensissimi; ora siamo davvero alle stelle. Il cuore, ancor prima di partire, mi batte a cento all’ora e comincio davvero a dubitare su quella che potrà essere la mia prestazione. Decidiamo di mantenere l’esatto ordine di partenza numerico quindi:

1266 HURRYCANE
1267 DIEGO PIK
1268 FRASCA
1269 ZANUSENZAPB
1270 CARBONEA

Seguira poi con il 1600 e rotti anche Tonino MENESTRINA al quale non hanno concesso di entrare in fila con noi sebbene regolarmente in “divisa” bruco ufficiale! PECCATO da una parte….e meglio dall’altra…anche se sarebbe partito ultimo ci avrebbe sorpassato in tanti…eheheh …abbiamo così evitato la figura dei pivelli almeno!

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By frasca02 at 2010-06-16

HI esclama la biondina con il transponder sopra la pedana…la guardo ma non trovo un filo di voce per rispondere gentilmente al saluto…beh, non credo si sia offesa!
Fisso il semaforo ROSSO, tremo, accelero a fondo con il gas fino al limitatore quasi per darmi un tono, una parvenza di VERO pilota, ma capisco che è solo uno stupido modo come un altro per scaricare la tensione che ho. VERDE!!!! Si va……2°…3°…4°….. e sono già al primo tornantino.

Cazzo, sono arrivato a bomba. Mollo il gas…mi punto su entrambe i freni ma la moto scivola sulla ghiaia quasi fosse olio. Tento un intraversata derapando ma fallisco totalmente, in meno di 3 secondi mi trovo PIANTATO come un caco marcio sulla sponda di sabbia della PRIMA CURVA. Che figuraccia penso……ed invece il pubblico comincia già a rivelarsi splendido incitandomi ed urlandomi GO GO GO……..butto giù un paio di marce e via lungo il primo breve rettilineo.
2° tornantino…arrivo un po’ più prudente ma comunque troppo veloce lo stesso. La sponda non è di sabbia ma di pietre più o meno grosse…zampetto qua e la per non perdere l’equilibrio e riesco almeno a levarmi la soddisfazione di una partenza in uscita di curva con l’ anteriore a 20 o 30 cm dal suolo per tutte le successive marce dalla 2° alla 5°. ECCO COSA MI SERVIVA PER CONCENTRARMI….PER GASARMI E RIORDINARE IL CERVELLO.
Comincio ad entrare così finalmente “in gara”!!!
I primi 4 km sono abbastanzi guidati; dei trenta mt totali di larghezza della carreggiata ne hanno ricavato un budello di circa 3 metri tra sponde, chicane, dossi, e fosse con l’acqua alta fin oltre il ginocchio ( GIUSTO CIANA????).

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Lungo questo tragitto che copre i primi 4 dei 29 tornanti totali la guida non è velocissima; addirittura riesco a far morire per ben due volte la moto in curva ( SANTO BOTTONCINO!!!!!) Sono concentrato ma ancora molto teso e duro nella guida e questo comporta il fatto che non riesco a seguire correttamente i movimenti della moto con il corpo, con le ginocchia e con le braccia. Termina il tratto iniziale e con lui termina anche il fiume di folla che ti attende ad ogni curva o al fianco di ogni piccolo ostacolo dopo potresti dare un po’ di spettacolo. Allora capisco che sta per cominciare il vero percorso che tanto avevo sognato con i filmati delle BMW HP2 a 180 Km/h. Ho la gola secca…ma che dico secca….ARIDA. Vorrei fermarmi a bere da una di quelle grandi pozzanghere ma per la prima volta nella mia carriera enduristica sono in gara…..e che gara…e questo non si può fare. Deglutisco nervosamente ogni 3 secondi come un cammello cercando solo di non pensare a ciò. Dagli 800 scarsi metri iniziali la strada si inerpica velocemente verso l’alto; il campo base comincia a vedersi piccolo piccolo con la coda dell’occhio sullo sfondo ma non trovo il coraggio di guardare in alto per cercare di capire quanto manca alla cima. Cosa cambierebbe? NULLA! Ho da poco passato la metà del percorso e in lontananza comincio a vedere la scia di polvere lasciata da un pilota che “sembra” andare. Ecco allora che come nel film TOP GUN accendo il mirino e decido che quello sarà il mio bersaglio….che quella persona non dovrà mai e poi mai tagliare il traguardo prima di me. Dal GPS rileverò che la velocità massima tra un tornante e l’altro è sempre attorno ai 100/120 km/h con punta massima a 138 Km/h.
La sagoma di fronte a me si fa sempre più delineata…comincio a riconoscere i colori della maglia: arancio, verde, giallo……azz….ma allora è un brucone. Ma come??? Lo zio lo avevo passato sul tratto iniziale tra pozze d’acqua e pietre e davanti a me ce ne era solo un altro …DIEGO PIK….ma che fa? Perché non tiene aperto il gas? Ancora un paio di tornanti e a qualche km dalla vetta gli arrivo sotto in staccata !!! Mi vede con la coda dell’occhio e mi riconosce anche lui ( SPETTACOLARI LE NOSTRE MAGLIE IN MEZZO A QUELLO CONFUSIONE, un segno di riconoscimento indelebile e molto utile!!!). Allarga un po’ la traiettoria e capendo che infervorato com’ero non c’era proprio sfida in quel momento mi lascia gentilmente strada addirittura incitandomi a suon di VAI VAI VAAAAAIIIIIIIIIII!!!!! Supero ancora un paio di racing con i piloti chiaramente DISTRUTTI E STANCHI che avevano gettato la spugna a poche centinaia di metri dall’arrivo. Mi inserisco nell’ultima curva e davanti a me, dopo una stretta S messa a rallentare gli animi infuocati di noi pilotoni, trovo l’arco di TRIONFO RED BULL!!!!

E’ FATTA……una decina di secondi dopo arrivano in sequenza Diego, Mirko, Zanu e lo ZIO!

L’eccitazione è alle stelle….urlo e salto come un bimbo, ma ho davvero bisogno di scaricare i quintali di tensione che in 13 minuti e 52 secondi avevo accumulato ( il cronometro segnerà 14 e 52 ma c’era un errore su tutti i piloti di un minuto esatto!).
Ci ricompattiamo, ci abbracciamo e incitiamo a vicenda soddisfatti comunque vada di aver concluso “indenni” la prima prova.

E sarà “personalmente” un OTTIMO 470° posto in classifica generale! Oltre sicuramente quelle che erano le mie aspettative, molto oltre!

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-05 GIUGNO 2010: IRON PROLOG GARA 2

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Dopo la splendida nottata conclusa in gran festa con balli e birra a fiumi nel tendone principale arriviamo alla seconda giornata di prove.

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Decidiamo di ritornare a vedere i concorrenti della mattina per capire su che ritmi si assesterà il percorso. Sono consapevole che sicuramente dovrò migliorare la mia prestazione ma penso anche al fatto che i 500 piloti che nel primo giorno, con la pista tirata a lucido come un tavolo da biliardo, hanno fatto un buona salita oggi troveranno la stessa strada molto sconnessa e questo dovrebbe farli rallentare un po’.

BALLE!!!!

Appena arrivato sul ciglio dei primi tornanti è evidente che l’andatura è per tutti indistintamente di molto aumentata e comincio così subito nuovamente ad agitarmi. A questo punto, avendo un tempo da qualifica nella prima prova comincio a crederci che potrebbe davvero avverarsi il sogno di entrare in ARENA la domenica mattina, ma guardando quelli che salgono capisco senza difficoltà che se nel primo giorno avevo dato il 100% ( perché lo avevo davvero dato tutto!!!) oggi avrei dovuto dare almeno il 120%. Ok, cerco di capire e studiare alcune traiettorie che avevo cannato in pieno all’andata, cercando di viverle nella mente per memorizzarle e migliorarle. Comincio a sentirmi un pilota VERO, non ero mai arrivato a concentrarmi a quel modo per quello che faccio, è una sensazione nuova, un pò traumatica emotivamente parlando ma piacevole…si …MI PIACE!

Ed è qui che entra in gioco la mia carta vincente, il mio asso nella manica….lo ZIO HURRY!! Da eterno bonaccione che preferisce accontentarsi che deludersi, vivere le aspettative senza false illusioni ( e delusioni) mi accorgo che comincia a crederci, comincia a battermi sulla spalla lanciandomi degli sguardi di chiaro incitamento. Ha deciso di pensare che una qualifica per me non potrebbe essere solo un sogno da vivere davanti al Pc ma qualcosa di più realistico. Con saggezza e tranquillità comincia a darmi consigli, a farmi notare cose giuste e cose sbagliate nella guida degli altri concorrenti, mi fa riflettere su cosa potrebbe essere giusto cambiare nell’assetto della mia moto e su cosa no. In quei momenti l’ho davvero sentito vicino, amico, COMPLICE della mia battaglia personale.

Ed è così che ritorna il momento del rituale della vestizione; riesco a perdere qualche pezzo in meno del giorno prima, chiaro segno che sono un po’ più disteso…..
E via nuovamente in coda al cancelletto. La sequenza di start viene mantenuta per tutti a parte che per lo Zanu che referisce far partire il Carbo davanti a lui, ovvero dietro a me; dovrò sudare e soffrire per non farlo passare ….conosco Mirko e so che se accende il puntatore con me davanti sa essere davvero un missile terra aria!
Pronti…VIA! Scatta il verde e finalmente riesco a fare i primi 2 tornanti con un po’ più di stile rispetto al giorno precedente. Poi però improvvisamente la rotta si inverte: preso forse dalla troppa ansia da prestazione comincio a pastrocciare ad ogni sponda e su ogni pozzanghera. Il GPS rileverà sul tratto iniziale un peggioramento all’intertempo di oltre 9 secondi rispetto la prima salita; esco dall’ultimo tornante del tratto “tecnico” e con la coda dell’occhio noto il Carbo ad una manciata dietro di me!!!! CAZZO CAZZO CAZZO…..sono pessimo…..altro che migliorare, sto facendo un casino!

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Tiro il fiato a lungo un paio di volte e mi ritrovo finalmente nel mio regno….cominciano i rettiline da 5° piena. Esco da ogni curva incurante dl fatto che la moto ha una frizione ed una dopo l’altro in poche decine di metri inserisco tutte le marce del Kappone…..la stessa incuranza la uso in staccata. In quel momento la sofferenza del motore è l’ultimo dei miei pensieri….FANCULO!
Ed infatti comincio a vedere la polvere di chi mi era partito davanti; non so se sono pilotoni o mezze pippe…ma hanno la moto Racing come la mia e vanno piano, li supero, e la cosa mi conforta e fa scorrere l’adrenalina nelle vene. Comincio ad essere in quota e comincio anche a preoccuparmi: ieri a Diego avevo lasciato circa 30 secondi ( i 20 della partenza più i 10 all’arrivo) ma oggi, arrivato allo stesso punto ancora non lo vedo. 2 sono le cose: o ha cominciato finalmente ad accelerare….o credo di andare forte ed invece non sto andando una sega io! Ma proprio nel mentre di questi pensieri esco da un dosso entro in staccata e dietro l’angolo lo vedo che sgasa come un dannato. E’ scomposto e poco pulito nella guida…è chiaramente stanco ed affaticato.; si perché secondo il mio punto di vista da endurista “della domenica” devi avere sicuramente un po’ di manico per arrivare quassù con un buon tempo….ma prima ancora devi avere fiato e grandissima forza d’animo ad ingoiare lo stress psicologico di quasi 14 minuti fatti sempre a gas aperto!!!! La sincera verità? Lo ho scoperto in quel momento che queste doti erano insite in me…prima non le avevo mai valutate con tanta accortezza!
Prendo in maniera spettacolare le ultime 2 curve, forse perché ormai veramente anestetizzato ed assuefatto dall’adrenalina che mi scorre dentro, giro l’angolo e nell’ultima spondina prima della fotcellula apro tutto sfruttando l’appoggio! Solo più tardi , verso le 23 della sera, scoprirò che probabilmente quell’ultimo sfogo di nervi sarà quello che mi salverà in extremis concedendomi quella manciata di decimi sufficenti a farmi entrare al 489° posto nell’ ARENA DEI LEONI, quella stessa Arena vista e rivista per mesi con le prime due delle dieci file di piloti ricchissima di nomi più che mai celebri dell’enduro mondiale!

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IO, MIRKO E TONINO SIAMO DENTRO……..Quando all’ultima pagina del MEGASCHERMO installato al centro della piazza vedo apparire tra team ufficiali e nomi incredibili la scritta MOTOBRUCOENDURISTA FABIO MANGANELLI il cervello si appanna, le gambe mi cedono un po’ e l’occhio si fa lucido. Cerco subito lo zio HURRY in mezzo agli altri, gli corro incontro e gli salto in braccio.
Quei primi istanti abbracciato a lui utrlando e saltando a più non posso resteranno nel mio cuore penso per sempre!

Un grande applauso a ZANUSENZAPB che purtroppo ha forato il posteriore dopo una partenza in seconda gara davvero furibonda!!! DAI VECCHIO, l'anno prossimo ti rifarai anche tu!

A presto per la puntata del GRAN FINALE…….l’ HARE SCRAMBLE !
Ovvero la lotta con la montagna di ferro!!!

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06 GIUGNO – HARE SCRAMBLE
Ovvero la BATTAGLIA contro il gigante di ferro!

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Ed eccoci giunti all’epilogo di questa grande storia.

Ripartiamo dagli ultimi concitati minuti della sera precedente: dopo salti e urla di gioia una bella birra ( coca cola per me!!!) non ce la leva nessuno. Ma ci sediamo tranquilli su un banchetto di quelli posti all’esterno del mega tendono…varcare quella porta so già che significherebbe un’altra notte di danze e balli sopra il tavolo e questo oggi non posso permettermelo. Sono arrivato fino a qua e a questo punto un minimo di impegno per poter percorrere qualche salita in più devo pure mettercelo.
Sono estasiato ed ancora incredulo; ribadisco che ci avevo veramente sperato tantissimo ma creduto poco di potercela fare ( vero zio HURRY….) la mente ora è distratta, tutti ridono e scherzano ma io sono già la che penso ai miei salitoni, alla ressa della partenza, al mitico giro di boa della lattina RED BULL alla base dell’arena.
CHE FIGATA, CHE SPETTACOLO, anche io sarò li, anche la mia moto percorrerà quei metri di sabbia, polvere ed acqua tanto sognati….e poi la rampettina iniziale, la semicurva a sx e, senza il tempo di un respiro LEI, la regina delle salite, quel muro di circa 70 / 80 metri dritto verso le nuvole ……ho i brividi. Chissà se anche io farò parte di quella manciata di “sacrificati” che ogni anno trascorrono minuti su minuti a salire e scendere 20 volte prima di farcela!!!
L’idea era quindi quella di andare subito a letto, ma tra birre, battute e risate anche oggi si fa notte inoltrata prima di infilarsi sotto le coperte.

Alla mattina sveglia alle 06.00: per la verità la sveglia era impostata alle 7 ma alle 5.30 avevo già cominciato a girarmi ada un lato e dall’altro pensando a quello che dovevo preparare e terrorizzato dall’idea di dimenticare qualche cosa. Ma furi dal PADDOK non sono solo. Tonino è già li che prepare le sue cose e dopo poche decine di minuti ci troviamo tutti li.

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Lo zio, menestrina e luigi mi aiutano a preparare la MOTO; il giorno prima per semplice scaramanzia non la avevo più toccata dopo essere rientrato dal PROLOG.
Procediamo quindi con:
-Sostituzione della gomma usata al prologo con una nuova METZELLER donatami dal mitico ZANU
-sostituzione della camera d’aria con mousse CONSUMATA, più morbida e adeguata al tipo di competizione ( gentile omaggio di GIULIO GTS)
-regolazione della molla di precarico del mono oltre che delle valvole di compressione e decompressione
-regolazione degli ammortizzatori anteriori , pulizia degli steli e spruzzatina di silicone spray ( azz…durante il prologo erano letteralmente esplosi tutti e due….e chissà quanto olio c’era dentro…beh…il bello dei misteri!!!!)
-ritiro presso gli uffici del nuovo trasponder e…….DEI NUOVI NUMERI DI GARA!!!
- applicazione delle cinghie anteriori e posteriori per l’aggancio dei moschettoni che LA COMPAGNIA DELLA SPINTA utilizzerà per tirarmi su nei punti peggiori……

OK….in meno di 2 ore tutto è pronto….ci siamo!

Facciamo gli ultimi saluti ( grattatina di palle!!!) e ci accingiamo a raggiungere gli altri 497 piloti nel piazzale superiore dell’area del raduno. Con Karl Katoch al comando iniziamo la grande sfilata lungo il tragitto che ci porta al fondo della cava. Il pubblico è davvero numerosissimo, lungo il km che ci porta giù ai lati della strada è strapieno di gente che urla ed incita i GUERRIERI che dovranno affrontare la GRANDE BATTAGLIA….dentro di me c’è un misto di eccitazione ed euforia, paura ed ansia, soddisfazione di poter scendere insieme a tutti gli altri indossando la mia “preziosa” divisa brucona corredata dalla bandiera italiana modello mantello di SUPERMAN….il solito pagliaccio italiano.
All’ingresso della cava Karl ci ferma davanti a delle transenne per farci entrare in modo ordinato dalla prima all’ultima fila……attendo quei lunghi minuti facendo lo scemo e scherzando con i miei compagni, seguiti dal buon Luigi diventato AD HONOREM fotoreporter ufficiale del Team nonché uomo ombrellino di noi pilotoni allo sbaraglio.
Arriva il mio turno, mi viene fatto cenno di proseguire verso la mia ultima ma agoniata fila di partenza ed è qui che d’improvviso si spegne l’interruttore dei miei pensieri…in piedi sulle pedane, con il braccio alto verso il cielo procedo lungo quella manciata di metri: alzo lo sguardo attorno ai 5 / 6 anelli che circondano la cava e mi accorgo che erano tutti costellati di persone, giunte veramente da ogni dove a godersi lo spettacolo della partenza. ALTRA TACHICARDIA e ancora emozione…fortissima emozione. Cavoli, non è un sogno….ci sono per davvero…FIGATA!!!!
Ci ribnfrescano a suon di redbull ghiacciate e ….belle signorine in mostra….ma chi ha il tempo di guardarle????
Parte un cenno dalla mano di KARL e d’improvviso il silenzio totale, TOMBALE……e ve lo dico….CICCIO DURO A MANETTA!!!!
La bandiera a scacchi senza avvertimenti si alza verso il cielo e…..BRUMMMMMMMMM un boato avvolge l’arena. La prima fila è partita! Non riesco a capire chi gira per primo la boa ma capisco che quella prima fila è compasta da piloti INCREDIBILI, ci danno come dei caccia. La polvere e l’acqua delle pozzanghere si alza intensa, lo stridio dei 2 tempi ed il boato dei 4 tempi sono come un iniezione di benzina nelle vene….e così via via ogni circa 2 minuti per tutte le file successive!!!
E arriva il mio turno.
Le moto sono spente e le mie mani tremano come foglie al vento….speriamo l’ avviamento non mi tradisca, speriamo tutto fili liscio. Il piazzale è costellato di grosse pietre usate dai piloti partiti in precedenza come cavalletti alzamoto, studio in velocità la traiettoria da prendere consapevole del fatto che, una volta “decollati” in mezzo a quel casino non sarà più possibile farlo.
LA BANDIERA SI ALZA, premo il bottoncino ….il K è svizzero , si accende all’istante come mai non aveva fatto prima, la 2° è già inserita….stacco lentamente la frizione e VIA!!!!
Arrivo 7° al giro del gonfiabile…CAZZO….uno spettacolo….sono FORTE!!! Ma immediatamente la mia foga si spegne…il pilota davanti a me prende in pieno una pozza di fango…o meglio…melma. Mi entra addirittura dentro la maschera e nel naso. Dal video si nota come improvvisamente parto per la tangente sinistra e mi fermo sul ciglio del èpercorso. Tento di pulire invano la maschera e non essendo possibile decido di toglierla di mezzo. Non la userò più durante tutta la gara! Riparto veloce e raggiungo il gruppo sotto il mitico salitone iniziale…sono li , uno in coda all’altro ad aspettare…ma aspettano chi…o cosa….per la miseria siamo in gara non in passeggiata. Me ne frego delle buone maniere, ne passo una quindicina, aspetto che parta il primo della fila e mi ci infolo dietro come un cagnolino al guinzaglio! La montagna si inerpica rapida…macchè rapida, di più!!! I metri che precedono l’arrivo in “cresta” sono un campo di battaglia; il passaggio delle precedenti 450 moto ha divelto ogni singolo metro. Mi accorgo però subito che la nuova taratura degli ammortizzatori mi consente non solo di salire in scioltezza ma addirittura di poter guidare la direzione della moto quasi come nelle normali strade in “piano”! Vedo uno stretto varco alla mia dx, lo punto e mi ci infilo….FATTA, sono in cima al primo colpo!
Effettuo il giro della cava, mi “arrampico” nelle successive salite in mezzo all’incitamento della folla e comincio la discesa verso il primo CP (check Point). Ed ecco subito che il BRUCOSUPPORTERTEAM comincia a fare il suo sporco lavoro. L’ultima discesa è un TABOGA di una 15ina di metri da prendere in esatta secuenza DX—SX—DX—DX….una voce risalta tra tutte…non ricordo assolutamente chi fosse ma chiaramente mi chiama e mi trasmette questa essenziale informazione!
Salto giù… DX—SX—DX—DX e sono in fondo indenne, driblo un paio di infangati nella melma e mi accingo a timbrare il mio primo passaggio!!! Odo alle mie spalle ancora qualche FRASCA VAI FRASCA VAIIIIIIIII…mi carico come un toro e sgasando sul rettilineo mi allontano!

Ecco…e adesso???

Eheheh, quella partenza li faceva parte del bagaglio visto e stravisto su internet ma poi….il buio totale; ma chi se ne frega, era stato lo stesso anche in qualifica e non era andata male…speriamo sia lo stesso!!!

CP2: TUNNEL

Comicia un tranquillo su e giù tra ghiaioni e boschetti, la guida è tecnica, ma non impegnativa. C’è già qualche discesina che mette ansia ma siamo ancora tutte belli freschi e pimpanti….si trattiene il fiato e pinzando con le mani di fata all’anteriore si affrontano senza grossi problemi.
Davanti a me ancora piloti indecisi…e allora via, ad ogni spiraglio , con un po’ di sorpassi. Non ho voglia di correre, sono consapevole di dover dosare al meglio le mie energie per poter guidare almeno durante tutte le 3 ore e mezza di gara che mi restano. Non importa quanta strada farò ma non voglio dovermi fermare per insufficenza respiratoria…mi fermerò solo quando il tempo a disposizione sarà terminato…QUESTA E’ LA MIA META!
Poco prima della fine del CP ci fanno entrare dentro un tunnel lungo poco meno di un centinaio di metri tra sassi e pozzanghere, completamente buio…scenograficamente bellissimo. Pronte all’uscita le solite simpatiche signorine a passarti il transponder! E siamo a 2….

CP3: WASSERLEITUNG

Attraverso un paio di boschetti ci portano sul fronte destro della montagna, all’interno di una vasta vallata che avevo disceso nei giorni precedenti al rientro del Prolog. Siamo tutti su un monotraccia che costeggia ed a volte interseca un piccolo ruscello. Cominciano le prime colonne. La moto va subito in ebollizione ed approfitto ad ogni fermata dentro l’acqua per gettare qualche litro di acqua fredda sui radiatori e sul motore. In questo modo riesco a farla bollire di poco solo un paio di volte e mi concedo il lusso di un’altra bella botta di sorpassi all’uscita del tratto dove tutti giacevano fermi su un prato con le moto che sputavano vapore come draghi medioevali.

CP4: BURPING STONES

Letteralmente tradotto PIETRE RUTTANTI…nopn ho ancora trovato il senso di questo nome. Ricordo solo altre lunghe colonne dentro il bosco, tra radici e pietroni fradici. Arrivo sotto un ponte della ferrovia: di fronte a me la strada prosegue verso sx. Sento decine di moto a limitatore slittare e poi spegnersi rovinosamente dentro un canalone tra polvere e pietre alte almeno 1 metro. Almeno 50 moto mi precedevano e tutti erano tranquillamente in attesa senza casco,senza guanti o addirittura a petto nudo!!!! Ma che cazzo…non sono venuto in ferie a vedere come sanno CADERE gli altri. Comincio nervosamente a guardarmi attorno e noto delle tracce sul lato dx; prima di noi qualcuno aveva provato la salita del pendio nel sottobosco . E’ ripido, tanto ripido …con un paio di cambi di direzione del tipo quelli che fai impennando la moto in movimento, appoggio sulla gamba interna e poi su senza fermarsi. Eh, quante volte ho visto questa scena nel DVD originale…deve essere lo stesso punto. E allora non perdiamo tempo. Mi faccio largo in mezzo ai “villeggianti” con un paio di SORRY…SORRY….e un paio di loro mi deridono in tedesco. Li guardo dritti negli occhi e con il MIO tedesco MACCHERONICO li mando a “cagare”. “Restate pure a prendere il sole qua….io vado avanti!!” . Ve la immaginate ora la figura di merda se a metà salita mi cappotto e magari devo anche farmi venire a prendere o farmi aiutare???
Conto fino al due…se arrivo al tre rischio di rinunciare……2° e su…..con un coplo di reni da felino riesco sia nella prima che nella seconda virata “AEREA” con una classe mai avuta prima. Ma dove ho imparato a guidare così? Boh…ancora non lo ho capito. L’avevo visto fare al Carbo in qualche occasione nelle nostre scorrazzate domenicali e forse, tale capacità, risiedeva inconsapevole in qualcuno di quei famosi cassettini del cervello…..uno di quelli con le ragnatele e la muffa sul pomello! Ma al momento opportuno il cassetto si è aperto…..un HAOLA parte dal basso del bosco e subito anche quei 4 crucchi idioti si mettono sulle mie orme! Guadagno la vetta del bosco non senza difficolta visto il labirinto di radici lisce e viscide di pino…..ci aiutiamo a vicenda ( e qui è nata l’amicizia con il ragazzo che mi avete visto salutare alla fine!!!) ed in barba a tutta la colonna sotto in 5 andiamo a timbrare il cartellino al CP!!!!

CP 5 : BADEWANNE

Ovvero la “vasca da bagno”!!! E’ una specie di lago artificiale secco, fondo una volta e mezza di più del salitone iniziale dello start, un po’ più ripido e con un fondo abbastanza STRONZO! Lungo la salita/discesa passi dal fango della parte piana al ghiaione grosso e smosso , alla ghiaia fina dove la moto derapa ed affonda per poi trovarti negli ultimi metri a fare lo slalom tra grandi pietroni del diametro trai 40 e gli 80 cm! Giù da una sponda….su dall’altra, giù di nuovo e su dall’altra a timbrare il CP per poi scendere di nuovo a valle! Breve ma coinciso…di quelle cose che ti appassiscono l’animo piuttosto del fisico.
Il CP finisce sul quel megasalitone che avete già visto e rivisto nei filmati dove, al mio arrivo il MITICO TEAM MOTOBRUCO ha dato il massimo di se! Al mio arrivo ( un po' increduli credo nel vedermi giungere li ancora con un po' di energia da parte...) si affrettano a rifocillarmi. Il calo di zuccheri, sali e tutto il resto comincia a farsi sentire. Il sole è alto sopra la mia testa, fa un caldo boia e le fatiche del percorso sono anche da ciò amplificate. Sono arrivato al POINT OF NO RETOURN....o spacco tutto e vado avanti o mi fermo!!!

Eccheccazzo......VADO AVANTI.....il tempo non è ancora terminato e viste le premesse iniziali non devo e non posso arrendermi ora allo sfinimento fisico.

Bevo un mezzo litro di una strana bevanda colorata passatami in mano da qualcuno dei ragazzi ( scusate ma davvero ero annebbiato e non ricordo i volti di chi mi stava al fianco!), ingurgito un altro mezzo litro di acqua da una bottiglia e butto l'occhio sul mio serbatoio trasparente. MINCHIA.....sono quasi secco!
Urlo allo zio Hurry che sono con pochissima benzina e bisogna trovarne un po'...lui non ci pensa un attimo, svuota quel poco che rimaneva della bottiglia d'acqua, corre alla sua moto e travasa in men che non si dica un bel litro e mezzo di fluido verde!
Rifocillato uomo e mezzo sono pronto per guadagnarmi la vetta...alzo gli occhi e ...DISPERAZIONE! La salita è un campo di battaglia...l' 80% di quelli che tentano la scalata si fermano a pochi metri dalla vetta....quei pochi metri sufficienti perchè nessuno scenda ad aiutarti!!! Mirko mi consiglia un paio di vie alternative oltre al fatto di parcheggiare la moto ed andare a valutare da sotto la cosa da fare. Ma io scuoto la testa e gli spiego che se guardo troppo rischio di demoralizzarmi e perdere fiducia. Accendo il PETARDO , innesto la seconda e miro dritto il gonfiabile; a poche decine di metri mi “immetto” su una traversa trasversale verso dx ma, puntando l'occhio ala cima vedo che per scollinare devo zompare sopra un trave di legno (quelli da ferrovia per intendersi) alto circa 50/60 cm ( inclusa la fossa che lo precede dove in molti avevano già scavato!). Con il pelo di gas che mi rimane , vista la forte pendenza , riesco con facilità ad impennare l'anteriore.

La ruota passa......mi sporgo completamente in avanti con il busto lascio la frizione e do gas fino in fondo! Sento il posteriore della moto rimbalzare verso l'alto e spingermi il culo in su!!!! Vai vai vai......che ci passo........atterro sopra il trave ma dimentico di riprendere la frizione con almeno una delle 5 dita a disposizione. La gomma si insacca e PLOFFF.....spenta! Con una lacrima sugli occhi alzo lo sguardo....ho paura...quanto mancherà alla vetta???? YUUUHHHHHH....sono SOLO un paio di metri.....davanti a me mi appare un immagine MISTICA....è lo ZANU.....in tenuta feliniana (scarpetta bianca, pantaloncino rosso con cappellino in tinta occhialino da ragioniere e PETTO NUDO!!!!). Si aggrega a degli perfetti sconosciuti e in pochi secondi mi tira su fino all'arrivo del Chek Point!!!! AHHHHHHHHH Anche questo è fatto!

CP 6 : DEVIL’S KITCHEN

Un saluto ed un bacio a Luca.....e giù per la stessa strada dell'andata! All' attacco della discesa c'è lo stesso scalino più o meno affrontato in salita....assesto un colpetto di gas al motore per non girarmi sotto sopra facendo perno sull'anteriore......MA ESAGERO!!! Il fondo è “morbidissimo”; ho i freni completamente tirati ma la moto non accenna a rallentare...anzi...sembra prendere sempre più velocità!! Arrivo in fondo piuttosto scomposto.....con i forcellone che va da destra a sinistra e viceversa.....faccio una preghierina e prima di imboccare la seconda rampa in discesa ( non faceva parte del percorso!!!) stendo la moto a terra e mi fermo!!!

Ed ecco che comincia la “disfatta”!!!!!
Quello che mi aspettavo essere un TRANQUILLO tratto tra primule e funghetti nel boschetto si rivelerà da li a poco...pochissimo una EPICA TRAGEDIA GRECA!!!! Tutto il tragitto percorso poche decine di minuti prima dal basso verso l'alto ora andava rifatto in discesa!!! Azz...IO ODIO LA DISCESA....lo sapete no??? E allora giù, terrazza dopo terrazza tra pietre grosse come palloni e radici lisce! Alla fine non saprò più se aver fatto più discese o più capottoni con la moto messa a CAPPELLO sopra la schiena. Le braccia cominciano a non reggere più, sono scoordinato e sudo freddo! Rimango qualche minuto incastrato sotto la moto con una radice infilata nel radiatore ed il manubrio che mi schiaccia l'addome. Sono come una tartaruga quando si rovescia a testa in giù....muovo tutti gli arti ma non riesco a concludere una beata mazza.....i 130 Kg di moto in quella posizione ed in quelle condizioni sono davvero troppi per me! Ma ecco.....arriva una moto....speriamo si fermi!

STO CAZZO!!! Il tipo mi fa un mezzo cenno con la mano e passa dritto!!! Un rosario di porchi e parolacce se ne esce spontaneamente spontaneo guardando prima il cielo e poi la moto!

Ancora qualche secondo e ne arriva un altro....è un tedesco sui 50 anni! E' più sfatto di me ma è anche più grosso del nostro MAX FORGONE ANTONIO 1°! Parcheggia il mezzo e viene a “salvarmi”! Lo avrei baciato con la lingua....GIURO!

Scendo penso per oltre 400 mt di quota poi, un paio di visitatori ITALIANI che stanno facendo da spalla ad un loro amico mi chiamano: “HEY...VENETO....dai che il peggio è passato!!!” Ma che cazzo ne volete sapere voi li, vestiti a festa , di meglio e di peggio in sto FLAGELLO DI DIO! Ed invece avevano quasi ragione! Le odiatissime discese sono terminate ed ora si comincia a tornare su....e questo MI PIAAAACEEE!!! Timbro il 6° CP e parto per il settimo....

CP 7 …....VERSO la salita del MARZIANO!!!!



Saranno proprio quei due simpatici italiani a ritrovarmi, pochi minuti dopo.....pietrificato davanti la mitica salita del MARZIANO...ricordate? Il famoso punto di arrivo del nostro amico ELETTRICO nell'edizione 2009. Arrivo al piccolo piazzale che la precede, sono in una strana angolazione, non realizzo sbito dove sono; vedo una piccola colonna di moto accodata dal lato opposto e capisco che è da quella parte che si deve salire. Mi giro e prendo posto. Alzo lo sguardo, l'immagine che ho davanti mi fa rivivere qualcosa di già visto, una specie di “deja vu”. Capisco, vacca boia se capisco!!! I racconti a me conosciuti si fermano qua.....qua sotto, non li sopra!!! Una manciata di SCOPPIATI partono senza pensarci, per la via diretta, quella centrale fatta di pietre prima lisce (scivolose) poi sempre più appuntite e sporgenti! Ma tutti a parte uno ne ricavano solo uno spettacolare back flip fortunatamente senza conseguenze per il fisico! Vedo che all'estremo lato destro c'è una variante, più semplice si.....ma da semplice a PERCORRIBILE....credetemi, ne passa di strada!!!! E' il mio turno, gli italiani di sopra urlano e mi incoraggiano ( che bello.....manco ci conosciamo e siamo già AMICI!) Parto deciso.....SI....CREDEVO DI ESSERE DECISO......arrivo a ¾ dellopera e nel bel mezzo di una doppia S perdo letteralmente il controllo. Le braccià non reagiscono al comando del cervello ed invece che fare il “tornante” imbocco la diretta! La moto si impenna, cerco di controllarla ma desisto, lasciandola gli innesco l'ultima sgasata ed è la ciliegina sulla torta per un bellissimo 360° da perfetto GIULLARE CIRCENSE!!! Atterra sotto sopra, sulla sella. Fortunatamente il manubrio si incastra su di una pietra e non ruzzola giù!E' al contrario con il fanale ( o quello che rimane di lui......)che punta verso valle e il fanalino di stop verso monte! Mi dicono di girarla per poter agganciarla con la fune e tirarla su....così almeno NON SI STRISCIA! Testualmente rispondo “MA CHI CAZZO SE NE FFREGA DEGLI STRISCI??? vi pago 50€ a testa se la tirate fino in cima così com'è!!!” Scoppia la risata generale, in due saltano di sotto, la legano attaccandosi alla meno peggio e la tirano su A PESO MORTO!!!! Li abbraccio tutti.....mi levo il casco e li abbraccio di nuovo!!! Qualcuno da dietro sussurra....” e i 50€???? ehehehe” Sono sopra.....in questa competizione non centra prettamente come ci arrivi sopra....l'importante è che ci arrivi!!! E allora bando alle ciance.....su il casco e su.....ancora su!

Percorro 15, forse 20 metri in piano e ci risiamo.....un altra RAMPA!!!! VOGLIO PIANGERE, DISPERARMI, comincio ad avere il vomito di queste salite......ma da lontano sento un boato.....FRASCAAAAAAAAAA VAIIIIII VECIOOOO VAIIIIIIII!!!!

AHHHH SONO ANCORA LORO......il TEAM MOTOBRUCO.....sono per l'ennesima volta la che mi aspettano!!! MA VIENIIIIIII passano tutti i dolori e suuuuuuuu ancora!
Eh, questa volta toccherà al CARBO fare il lavoro più sporco nei soliti MALEDETTI ULTIMI 2 METRI!!! Ma per lui cosa sono queste cosette....con quel muscoletto che sfoggia? TE VOJO BEN TESORO!!!!!
Sono sempre più “perdente”.....se fino al CP precedente ero stato aiutato solo un paio di volte negli ultimi KM mi sento una chiavica, ma il io occhio va sempre al cronometro....c'è ancora un po' di tempo, non molto ma c'è! Saluto frettolosamente i MIEI MIGLIORI AMICI, quelli che dopo un avventura simile dimenticherai difficilmente, e miro la prua avanti tutta!!!!
Arriverò a pochi, pochissimi secondi dallo scadere del tempo a timbrare il mio ULTIMO E MITICO 7° CP......con l'ometto del trasponder che faceva il conto alla rovescia e l'intero TEAM che di peso e forza mi hanno fatto scavallare l'ultimo METRO …..perchè tale era l'altezza dell'ultimo scalino presentatosi davanti!
Scoprirò solo più tardi che li ho trovati li per caso, che pochi minuti prima stavano per andarsene e non si erano assolutamente accorti del mio arrivo sotto il bosco che precedeva l'arrivo!

Non so se chiamarla TELEPATIA, FORTUNA O SPIRITO DI GRUPPO!!!

Sono solo consapevole che se non ci fossero stati loro ora sarei ancora la, perchè non c'era più nessuno ad aspettare quel “povero sfigato” che sarebbe arrivato di li a poco...e non avrei mai TIMBRATO QUEL FANTASTICO 246° POSTO in classifica generale FINALE!

Mai una gara ne una competizione regionale.....solo giri PANE E SALAME con gli amici alla domenica mattina....e avreste il coraggio di chiedermi perchè sono così contento del mio esordio???

COMPAGNIA DEL SPINTA MOTOBRUCOENDURISTA..........SIETE STATI INCREDIBILI!!!!

GRAZIE!

Ps: le immagini le posterò con calma nei prox giorni!!!

Edited by frasca2 - 17/6/2010, 21:52
 
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view post Posted on 11/6/2010, 22:11     +1   -1
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Sir Brucone d'Onore

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Attendo con ansia il seguito!

Ciao
Alves
 
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The_dj46
view post Posted on 11/6/2010, 22:51     +1   -1




il prossimo anno avrai un concorrente in piu da battere!!! hihihihi IO!!! ( ma va la tanto neanche rivo a concludere il prologo!!!). Deve essere stata una cosa EPICA. Sara un segno che ti rimarra dentro!!!
 
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motogabri14
view post Posted on 11/6/2010, 23:05     +1   -1






Incredibile tutto questo!

Conosco questo Forum da relativamente poco, e da subito oltre la realtà delle cose: trascrizione o descrizione delle scorribande di amici, coglievo a camionate la goliardia in ogni cosa che " recitavate "

Orbene, non conoscevo questa manifestazione che dire ...LUNARE è poco!

La mia TOTALE approvazione, i miei complimenti per quello che avete avuto il coraggio di sognare in primis, ma soprattutto nei confronti di quello che AVETE costruito da SOLI!

Bravi! Bravi! Bravi!

Intanto, se possibile farei un pensierino per la prossima edizione.

Un reportage fotografico con possibilità di vivere da dentro il TUTTO sarebbe FANTASTICO!!!!


..magari dopo un anno di allenamento... no, meglio di no' vista l'età non più...verde.

Ci siete già voi da vedere, che l'anno prossimo, tra l'altro, sarete caricati al massimo, ne sono sicuro..

Complimenti ancora;
resterà in Voi per sempre questa Vostra magnifica impresa, ne sono certo.

Ciao.

Zanella Gabriele.

 
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frasca2
view post Posted on 12/6/2010, 13:03     +1   -1






 
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frasca2
view post Posted on 12/6/2010, 13:58     +1   -1




 
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frasca2
view post Posted on 12/6/2010, 15:30     +1   -1




Questo rimarrà nella storia...ascoltate l'incitamento al passaggio dello ZIO HURRY che suona il clacson con il dito ed il braccio teso verso l'alto!!!

Poi passiamo io e carbo...

 
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view post Posted on 12/6/2010, 18:19     +1   -1
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Historic Brucos

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dadatt
view post Posted on 13/6/2010, 07:42     +1   -1




finalmente sono riuscito a vedere e leggere tutto, image emozionante
 
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frasca2
view post Posted on 13/6/2010, 08:59     +1   -1




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By frasca02 at 2010-06-13
 
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acoktm
view post Posted on 13/6/2010, 14:25     +1   -1




Non ho parole, fantastici!!
 
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_Il_Papi_
view post Posted on 14/6/2010, 09:24     +1   -1




CITAZIONE (The_dj46 @ 11/6/2010, 23:51)
il prossimo anno avrai un concorrente in piu da battere!!! hihihihi IO!!! ( ma va la tanto neanche rivo a concludere il prologo!!!). Deve essere stata una cosa EPICA. Sara un segno che ti rimarra dentro!!!

Chi lo dice alla tua mamma io no. Il giorno che lo fai avvisami prima che mi prendo 10 giorni di esilio al polo. Tanto sicuramente sempre mia la colpa per averche inculca la passion della moto.
 
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The_dj46
view post Posted on 14/6/2010, 09:40     +1   -1




CITAZIONE (_Il_Papi_ @ 14/6/2010, 10:24)
CITAZIONE (The_dj46 @ 11/6/2010, 23:51)
il prossimo anno avrai un concorrente in piu da battere!!! hihihihi IO!!! ( ma va la tanto neanche rivo a concludere il prologo!!!). Deve essere stata una cosa EPICA. Sara un segno che ti rimarra dentro!!!

Chi lo dice alla tua mamma io no. Il giorno che lo fai avvisami prima che mi prendo 10 giorni di esilio al polo. Tanto sicuramente sempre mia la colpa per averche inculca la passion della moto.

Ma il classico segreto padre-figlio no???
Cercasi volontari per dirlo a mia mamma!!!!
 
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diego_PIK
view post Posted on 14/6/2010, 11:32     +1   -1




eheheh tranqui Claudio !!!
Deve essere maggiore per iscriversi.... eheheh!
Anche per il 2011 sei "salvo" ...!


Bel report quello di Frasca !!!

Il giorno del secondo prologo , prima della partenza ero tesissimo.
Lo zio accorto di questo, mi ha preso da parte tre volte dicendomi: "...ta tento qua.... semo vegnù par divertirse, ecco tiente in mente sta roba, capio, Diego?..." poi : "...Sta tranquillo, pensa alla MO..A...! ... e ancora: "...Diego ...tutto ben?..varda che non xè el risultato non conta..." Lo zio aveva capito il mio stato d'animo.
Il primo giorno, quasi inconsciamente, mi sono ritrovato con il semaforo di fronte...e ho corso con la sensazione di "essere la lepre alla corsa dei cani"...
Il secondo sapevo cosa andavo incontro. VELOCITA' e SOLO VELOCITA': la cosa che piu mi fa paura!!!! ... sono riuscito partire (avevo le braghe piene) e dopo due tre curve mi sentivo veramente bene (forse la crema per i muscoli che mi aveva dato Tonino?) e la moto la sentivo "in mano come si deve".
Quando Fabio mi ha raggiunto e superato, (!!!) proprio prima che mi prendesse, penso uno paio di km all'arrivo, ho fatto un ruzzolone in staccata di una curva..che non voglio neanche dire il perchè o il come.
Dopo di questo avevo di nuovo le braccia a pezzi (dolore allucinante) e la moto che si spegneva. Poi ho capito: il rubinetto della benza, dovuto alla caduta, che si era leggermente piegato e non lasciava affluire bene la benzina. Riaperto, ma non c'era + nulla da fare: sento che uno mi sta alle spalle e sgasa come un pazzo. Era Frasca; e li mi ha passato a "manetta".
Scomposto? Grazie del complimento: direi pure DISFATTO; avevo superato il limite delle mie capacità in moto !! Difatti la caduta fa parte del risultato. Comunque gran bella gara, ho dato il max, ma l'anno prox sarà un'altra cosa ;) bello tutto!!!!! Grazie ancora alla TRIBU' dell'erzberg !


 
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acoktm
view post Posted on 14/6/2010, 11:36     +1   -1




Tu sei anche fortunato, mio papà ha cambiato le serrature di casa la prima volta che ho provato a portare a casa la moto... Diceva che era troppo pericolosa, e conta che al tempo facevo downhill con la mtb, e non avevamo certo protezioni, ammortizzari o freni a disco!!!
 
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80 replies since 11/6/2010, 21:42   1707 views
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