SORMOG 2010 - 5^ EDIZIONEDopo il consueto caffè al ritrovo mattutino in quel di Romano si può dare inizio alla grande avventura del 5° SORMOG MOTOBRUCO che, da quanto si è potuto intuire già in fase preparatoria, si preannuncia sicuramente denso di emozioni.
Ecco allora che i Motobruchi si appropinquano a scalare il Patrio Monte Sacro, chi partendo direttamente da casa in sella alla propria moto con zaini e bagagli (due su tutti i mitici e grandissimi Filippo e Davide, arrivati in Grappa dalla provincia di Padova attraverso percorsi off), chi optando con altri ben più comodi mezzi di trasporto. EccoVi quindi, direttamente dal Navaho’s Doblò, qualche scatto della colorata carovana:
Motobruco Corradoc in sella alla sua nuova fiamma; a seguire la station carrellata del Ciuffo
Il camionne Dalla Verde’s Family
Il carretto (abusivo?) della Zanu’s Family
Si arriva quindi al nuovo (rispetto alle precedenti editions) campo base: la Casa Natura Alpenise (
www.alpenise.eu/casa/ita/homeita.php), una splendida location pronta ad accogliere la quinta edizione (e con gran probabilità anche le prossime) del SORMOG MOTOBRUCO.
Si sistemano i mezzi e si scaricano le moto
lo Zio tutto imboressà...
... accompagnato dai nuovi amici smanettoni
Giovanni & Aco
Il Papi con figliolo
prime motorette in parata
si sgambetta, cresce l'adrenalina, la struttura sullo sfondo
un inedito Corrado in arancione
nuove amicizie
Alessio, presente con il suo fido cinquantino
il Carbo (te vansi na pizza) con il Fabiotto
Zanu con e senza Pb
fervono i preparativi per la partenza, mentre il Frasca sovrintende
Da Verona con furore
Attenti, questo è pericoloso (e pure rikkione)
laggiù in fondo uno spaesato Luigi. Dai su Luigi, non aver paura, unisciti annoi, eddai
eccolo finalmente, col Fabiotto
Finalmente si parte.
Ma poco dopo la partenza arriva la prima (e per fortuna unica) foratura. Tutti in attesa del motobruco in panne... ma Dov sarà? e intanto si preparano gli attrezzi per un veloce cambio camera.
Da li a poco, riparata la verdona, si riparte, fino ad arrivare al primo punto tosto del percorso: la discesa della Mula Finestron, una scoscesa e viscida mulattiera tutta all’interno di un meraviglioso bosco. Qui il gruppone si divide, alcuni scelgono il percorso alternativo, altri (chi più chi meno, con una certa titubanza) s’infilano nel baratro lasciandosi inghiottire dal fitto della vegetazione.
Uno di questi temerari è il grandissimo PAPI, che ho ritratto in action in un momento della sua egregia prestazione
qui in un’immagine un po’ più nitida
a seguire il buon Luigi, in spavalda andatura
Giunti in fondo alla valletta, ma non prima di aver reso onore al prode Papi, il gruppo si ricompatta fino alla diga del Corlo, meta della meritatissima pausa pranzo. Eccoli dunque i motobruchi, stravaccati e rifocillati da freschi boccali di birra e golosi panini
Al tavolo, il fortissimo Filippo - Pietra Porosa, gran conoscitore di mule del triveneto che, in questa occasione, ha messo a disposizione la sua esperienza contribuendo alla buona riuscita dell'evento
e dopo la magnata un po’ di riposo, anche se Snik sembra proprio partito...
A sinistra, anche Ivano e il Mimmone
panoramica, con un lago dall’acqua stranamente sotto il solito livello
Dal rifornimento energetico umano si passa al rifornimento delle moto e solo quando uomini e mezzi hanno nuovamente ripristinato i giusti livelli di autonomia, si prosegue per il viaggio di ritorno al campo base, che prevede anche una doverosa puntatina a Cima Grappa. Il gruppone quindi, dopo l’incontro-scontro avuto con una bellicosa vecchietta, si avvia a risalire il fianco nord della Grande Montagna giungendo, da li a poco, a dividere nuovamente i propri destini enduristici.
Percorso A): mula impestata per gli irriducibili;
Percorso B): via alternativa per i principianti (leggi Zio, Luigi e Kekko).
In ogni caso ci si ritrova in quota, di nuovo tutti insieme (tranne il grande Ivano ed il suo Yamaha IT 465, che a causa di un piccolo inconveniente ci raggiungerà direttamente al campo base) fino alla meta.
Sulla via del ritorno una stupida mulattiera miete le sue numerose vittime
Si giunge al campo base, è l’ora del tramonto...
... un bellissimo tramonto, peccato che lo spicchio di luna non si veda
Nel frattempo ci hanno raggiunto anche ROBYDOC ed il Gran W.M. MAX, in sella alle loro bicilindriche
Qualche panoramica delle camerate...
... e della sala pranzo, già ostaggio di una piccola rappresentanza di bruchini
Il fraschino intento alla cucina
L’instancabile Marco intento al caminetto
Interno cucina con il Gran Pincion, Alessandra & Anna (due vere Motobruche)
Ha inizio l’invasione delle tavolate, si aprono le danze gastronomiche. Nel frattempo Mimmo va in crisi mistica mentre il Papi lo osserva preoccupato; Luigi invece s'è appena lasciato dal Kekko e le conseguenze si possono facilmente immaginare...
Uno spettacolo indecoroso: lo Zio che rutta, lo Zanu che cerca di recuperare la dentiera nel piatto, il Fabiotto intento a scoreggiare mentre il Frasca è partito per le Hawaii...
A questo punto il livello alcolico inizia davvero a preoccupare se anche il Carbo (nomea di gran pincer) fa strani pensieri intorno al posteriore del Mimmone... (in secondo piano un Ivano davvero preoccupante
)
Qualcuno si passa anche lo spino
Una boccata d’aria fresca ed il ballo del tarantolato
Onore alle Colonne del SORMOG con il magnifico CUOCO ROBERTO a cui va sicuramente la laurea Motobruca Honoris Causa
Si Roberto, proprio buono quel vino
Ma non è finita!
Qualche testa calda infatti, non del tutto sazia del giro diurno, si prepara una ricognizione notturna; e chi sarà mai?
Gli altri vanno a nanna.... (ma non tutti, qualcuno farà ricognizioni notturne di altro genere...)
Arriva il dolce risveglio mattutino, tutti con la vescica piena.
Questa la mia cameretta, con lo Zio, compagno di branda...
... ed il Frasca in solitaria
Fatti vedere caro
Inizia l’alba di un nuovo giorno ed anche le motorette sembrano riposate
qualcuna però di più, questa era talmente stanca da non reggersi in piedi
Qualcun altro ha passato la notte così, forse perché incapace di ridiscendere
Ed infine il bellissimo bimbetto dei gestori
Dai, che l'anno prossimo sarai certamente più grande!
NAVAHO
Edited by navaho. - 14/9/2010, 22:17